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Consigli di manutenzione e buone pratiche


Quali sono gli amici di una parrucca? Ovvero: quali prodotti usare, e quali comportamenti tenere, per poter disporre sempre di una parrucca al meglio delle sue condizioni?

Non esiste una risposta univoca, perché molto dipende dal materiale di fabbricazione. Rimandiamo pertanto alla pagina i diversi materiali per informazioni più dettagliate.

Sia come sia, va ovviamente ricordato che una parrucca non è eterna. Viene indossata a diretto contatto con la pelle, di cui assorbe gli umori, ed è al tempo stesso esposta all’azione degli agenti atmosferici quali inquinamento, pulviscolo, raggi solari, eccetera. In media, una parrucca in fibra ha un ciclo vitale utile di circa sei – otto mesi; una parrucca in capello naturale, circa dieci – dodici mesi.

Quali sono, allora, le raccomandazioni utili e valide sempre per tutti i modelli, qualsiasi sia il loro materiali di fabbricazione, in modo da raggiungere al meglio la durata appena indicata? Si tratta di accortezze molto semplici, dettate dal buon senso e dall’esperienza.

  • Una parrucca va lavata spesso, sempre seguendo le istruzioni indicate ed i prodotti corretti. Se l’uso è quotidiano, una o due volte la settimana sono la frequenza di lavaggio ideale. Anche tre volte in estate, quando aumentano le esigenze di pulizia;
  • Per il lavaggio usare prodotti specifici per parrucche: ogni altro prodotto, non studiato e progettato appositamente per le esigenze del tutto particolari di una parrucca, può produrre esiti funesti;
  • Evitare gli sfregamenti: una parrucca teme sempre gli sfregamenti nella sua parte più delicata: le punte dei capelli. Soprattutto se si tratta di una parrucca in fibra. Da questo punto di vista, più una parrucca ha i capelli lunghi e più è delicata. Attenzione quindi quando si sta seduti sul divano, o in automobile, oppure quando si indossano capi d’abbigliamento con il collo alto, oppure sciarpe e baveri. Sconsigliatissimo è poi coricarsi e dormire mentre si indossa una parrucca: se il peccato è veniale nel caso di una parrucca in capello naturale, può essere veramente deleterio nel caso di una parrucca in fibra;
  • Spazzolare i capelli sempre dalla radice verso le punte, possibilmente con un materiale antistatico (ma non in legno). L’ideale è lavorare ciocca a ciocca, trattenendo i capelli nel pugno vicino alla radice, e spazzolando dal pugno verso le punte: in tale maniera gli eventuali strappi saranno assorbiti dalla mano, e con porteranno alla caduta (definitiva!) del capello;
  • Mai spazzolare una parrucca con i capelli umidi;
  • Anche per aiutare la piega, usare sempre prodotti studiati appositamente per parrucche;
  • Evitare ogni contatto, e persino un’eccessiva vicinanza, con ogni fonte di calore. Attenzione quindi quando si cucina, o si apre il forno, o semplicemente quando si passa vicino ad una stufa od una fiamma libera. Anche l’acqua utilizzata per lo shampoo dev’essere preferibilmente fredda o tutt’al più leggermente tiepida.