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Materiali parrucche


I materiali con i quali sono costruite le parrucche sono principalmente quattro:

  • Fibra sintetica
  • Capello naturale
  • Fibra termoresistente
  • Misto capello naturale/fibra termoresistente

Ognuno di questi ha le proprie caratteristiche, i propri vantaggi, i propri punti di debolezza. Di questi quattro, comunque, quelli più importanti e più utilizzati sono i primi due: fibra sintetica e capello naturale. E di questi due, quello che da solo fa la parte del leone, con la parte di gran lunga preponderante nel mondo delle parrucche di alta qualità, è la fibra sintetica.

A questo punto, prima di proseguire, è bene chiarire subito un punto. Molte persone, poco avvezze al mondo delle parrucche –come chiunque si accosti per la prima volta a questo mondo particolare- sono comunemente portate a credere alla doppia equivalenza: capello naturale = alta qualità; fibra sintetica = bassa qualità.

Ebbene, ciò è sbagliato.

Esistono in commercio eccellenti parrucche in fibra sintetica, eleganti, raffinate, curate nei minimi dettagli... così come esistono pessime parrucche in capello naturale, sgraziate, pesanti, opache, costruita in maniera grossolana e senza attenzione alle esigenze dell’utilizzatore finale. 
Ovviamente vale anche il viceversa.

Il fatto è semplicemente che le parrucche in capello naturale e quelle in fibra sintetica servono a soddisfare diversi bisogni, e quindi per risolvere problemi diversi. Non esiste un materiale che sia di per sé stesso superiore agli altri.

Fibra sintetica

Per le sue caratteristiche di durata, costo, praticità d’uso, una parrucca in fibra sintetica è consigliata principalmente a una donna che soffre di alopecia temporanea causata da farmaci chemioterapici, anche se viene preferita, per gli stessi motivi, anche da donne che soffrono di una forma di alopecia di più lunga durata.

  • Rapporto qualità/prezzo ottimale: il range di prezzo è molto vario, perché dipende essenzialmente dalle diverse varietà costruttive. Si parte in ogni caso da valori piuttosto bassi, anche per parrucche semplici ma comunque di buona fattura. Una strategia che molte donne adottano è quella di acquistare una parrucca in fibra, anche semplice, e rinnovarne l’acquisto abbastanza spesso nel tempo, in modo da avere sempre a portata di mano e pronto all’uso un modello praticamente nuovo o quasi.

  • La durata è molto variabile in relazione alle modalità di utilizzo: più o meno intenso, più o meno appropriato, e così via. In media, considerando un utilizzo quotidiano normale e una corretta manutenzione, una parrucca in fibra sintetica dura 6 – 8 mesi. I modelli corti anche un po’ di più, quelli lunghi anche un po’ di meno. Si tratta comunque di una media. Ci può essere la cliente che vuole essere sempre super-perfetta, e allora ne usa una al mese; e c’è chi presta attenzione estrema ad un corretto uso e manutenzione e se la fa durare anche un anno o due.

  • La piega non può essere mutata dall’utente. La fibra sintetica possiede infatti una sorta di “memoria della piega”, che tornerà la stessa originaria, da sola, lavaggio dopo lavaggio. Certo, dopo qualche mese di utilizzo la piega non sarà più identica al 100% a quella che aveva la parrucca al momento in cui è stata tolta dalla scatola per la prima volta; però un modello liscio non diventerà mai riccio o mosso, e viceversa. Questo, alla fine, è un grande vantaggio di praticità: il tempo impiegato a mettersi a posto i capelli è praticamente zero...

  • La fibra sintetica (di solito fibra modacrilica, almeno nelle parrucche di alta qualità che qui stiamo trattando) non è igroscopica. Ciò significa che non assorbe umidità se non in misura infinitesimale, ed è dunque del tutto esente da qualsiasi influenza del tempo atmosferico sulla tenuta della piega.

  • Una delle caratteristiche peculiari di una parrucca in fibra sintetica resta comunque la pochissima manutenzione che richiede, tanto che la stragrande maggioranza delle utenti vi provvede personalmente, senza bisogno di recarsi dal parrucchiere per compiere operazioni semplicissime. Il lavaggio va fatto almeno settimanalmente, e basta un po’ di shampoo specifico per parrucche in fibra e una bacinella d’acqua fredda o appena tiepida. Terminata l’operazione, si lascia asciugare la parrucca all’aria e voilà, il gioco è fatto, la parrucca ritorna da sola alla sua piega originaria. Vi sono parruccai improvvisati, o incompetenti, che consigliano di non lavare mai una parrucca in fibra perché si rovina. Al di là di ogni considerazione igienico-olfattiva, è vero che una parrucca un po’ si rovina se la si lava, ma se non la si lava si rovina molto di più! Gli umori emessi naturalmente dal nostro organismo possono danneggiare irrimediabilmente calotta e capelli, soprattutto se diluiti in essi vi sono i residui di trattamenti farmaceutici molto aggressivi.

  • Quindi, per favore, lavaggio una o due volte a settimana, qualunque sia il materiale di fabbricazione, e non si discute.

Capello naturale

A chi serve una parrucca in capello naturale? È presto detto: a chi ha bisogno di una parrucca per un lungo periodo di tempo (almeno un paio d’anni, o anche molto di più), contemporaneamente ha tempo per dedicarsi ad essa con cura e dedizione nella manutenzione, e ne ricava piacere. Se si riscontrano queste ipotesi, allora non c’è niente di meglio di una parrucca in capello naturale di Parrucche Lanza, visto che l’offerta è sterminata e la qualità sempre elevatissima. A nostra disposizione abbiamo infatti decine di modelli diversi, tutti caratterizzati dall’alta qualità che contraddistingue i nostri prodotti.

I nostri modelli utilizzano esclusivamente capello naturale umano di qualità remy, la migliore sul mercato. È anche la più cara, ma facilita al massimo la manutenzione ed ogni intervento di piega e cambio di look, quindi è l’unica che si troverà nelle nostre collezioni.

Il capello naturale è più pesante della fibra sintetica. A parità di lunghezza, anche il 40 o 50% in più. Anche per questo motivo i nostri modelli in capello naturale privilegiano le modalità costruttive in cui è prevalente o addirittura esclusivo la fabbricazione interamente manuale. Solo in questa maniera, infatti, è possibile inserire i capelli solo dove servono, e solo quelli che servono, massimizzando la leggerezza del manufatto.

La durata media di una parrucca in capello naturale è di 10-12 mesi: di solito un po’ di più per i modelli corti, un po’ di meno per i modelli più lunghi. Va messa in piega ad ogni lavaggio. Cosa che può richiedere tempo, ed una certa manualità.

Decolorare una parrucca in capello naturale è sempre del tutto sconsigliato. La colorazione può talvolta essere ammessa, ma solo con procedure e modalità particolari. Noi sconsigliamo in ogni caso qualsiasi intervento di colorazione.

Il capello va sempre trattato con estrema cura e attenzione, facendo uso dei prodotti consigliati d’uso e manutenzione. È infatti un capello estremamente sensibilizzato a causa delle lavorazioni subite prima di essere annodato su una parrucca, e deve quindi essere trattato di conseguenza.

Ricorda infine che una parrucca in capello naturale può -e allo stesso tempo deve- essere messa in piega ad ogni lavaggio. Ciò significa che ogni modello può assumere molti aspetti diversi, a seconda della piega che ogni donna intende dargli. Tienilo dunque presente: mentre la foto di un modello in fibra rappresenta esattamente il prodotto così come esso esce dalla scatola, una parrucca in capello naturale può assumere forme e aspetti diversi, a seconda delle preferenze dell’utilizzatore, e le foto presenti sul sito rappresentano dunque solo una, o alcune, delle moltissime possibilità.

Fibra termoresistente

Apparsa sul mercato alcuni anni fa, la fibra termoresistente doveva essere la grande novità del secolo nel mondo delle parrucche, e rivoluzionarne il mercato. Non è stato così per molto tempo, poiché sono a lungo rimasti irrisolti due problemi di non poco conto: la scarsa naturalezza dei colori e la velocità d’usura da sfregamento.

Ora questi problemi appartengono al passato. I colori attuali derivano da mix estremamente naturali, ed è al contempo aumentata enormemente la capacità della fibra di resistere allo sfregamento su collo, spalle eccetera. Certo, per ottenere una lunga durata del prodotto in maniera ottimale è necessaria una manutenzione costante, più intensa di quanto avviene per la fibra sintetica tradizionale. È necessario usare periodicamente la piastra stirante alle temperature massime indicate dal produttore, ed è al tempo stesso necessario usare accessori di manutenzione protettivi della fibra. Nella pagina di ogni modello in fibra termoresistente sono indicate nel dettaglio le procedure di manutenzione ed i prodotti consigliati.

Agendo come indicato, sarà semplicissimo godere a lungo del principale vantaggio di una parrucca in fibra termoresistente: poter rinnovare la piega, ed anche cambiarla secondo l’estro del momento: uno stesso modello può risultare mosso o riccio un giorno e perfettamente liscio il giorno dopo.

Fibra mista capello naturale/fibra termoresistente

Com’è del tutto evidente già dal nome, questa parrucca è un ibrido, che presenta caratteristiche intermedie tra il capello naturale e la fibra termoresistente. È ricercata essenzialmente da chi vorrebbe una parrucca con le caratteristiche del capello naturale, ma allo stesso tempo vuole risparmiare un po’ sulla cifra finale. Al momento attuale, parliamo di un mercato di nicchia, perché non è molto diffusa. Ma probabilmente questa tipologia di parrucca sarà sempre più diffusa in futuro, vista la difficoltà di reperimento sul mercato internazionale del capello naturale di buona qualità.

Una parrucca in fibra mista dura di più di una parrucca in fibra ma meno di una in puro capello naturale; il livello di costo è intermedio, così come il peso. Può essere messa in piega, ma con frequenza leggermente ridotta rispetto al capello naturale puro; non può essere colorata con successo.